Il nuovo articolo di Cristina Cenci dal blog Digital Health su Nòva – Il Sole 24 Ore
Articolo di Cristina Cenci su Nòva
La disintermediazione “social” della comunicazione su salute e malattia continua ad alimentare dibattiti vivaci tra pro e contro, tra chi considera il discorso sociale spontaneo online come pura disinformazione e chi rivendica invece la centralità e il diritto all’open cure e alla crowdmedicine. Il dibattito più recente è sui vaccini, un terreno facile per chi vuole dimostrare, senza troppo sforzo, i rischi della disinformazione “che corre sul web”.
Tuttavia non porta molto lontano l’opposizione tra chi avrebbe diritto alla parola perché esperto, perché medico, perché competente e chi non ce l’ha, perché è ‘solo’ malato o ha paura di diventarlo. Come scrive Paolo Mieli sul Corriere della Sera, in un editoriale sui vaccini: “Ma chi ha a cuore la battaglia per le vaccinazioni deve sapersi misurare e soprattutto saper convincere anche chi non ha studiato. Altrimenti la battaglia è persa in partenza”. continua a leggere