Il 76% dei medici internisti italiani consulta referti e immagini in formato digitale, il 47% gestisce le informazioni degli assistiti su data base, il 52% comunica con i pazienti anche grazie a Whatsapp.
Michele Ciervo, Cittadini di Twitter
Sono alcuni dati emersi dalla ricerca “L’innovazione digitale per i medici di medicina interna”, condotta dall’Osservatorio innovazione digitale in sanità della School of Management del Politecnico di Milano.
Lo studio ha elaborato le risposte di un campione di 229 medici di medicina interna rappresentativo della situazione nazionale in termini di area geografica, fascia di età e tipologia delle strutture di appartenenza.
Dallo studio viene fuori che tanti medici che non utilizzano ancora strumenti digitali sono comunque interessati a mettere da parte l’analogico. Ma barriere di tipo economico, pochi investimenti, e la scarsa conoscenza di questi applicativi lo impediscono. Il 73% vede nell’insufficienza di fondi il limite maggiore all’uso di applicazioni, seguono con il 47% la limitata conoscenza delle loro potenzialità e con il 43% la scarsa cultura digitale. continua a leggere