A poco più di un anno dalla presentazione, il Progetto Cultura e Salute – ideato da Ibsa Foundation per la ricerca scientifica, in collaborazione con la Divisione Cultura della Città di Lugano – ha già realizzato tre importanti step: un corso universitario, un forum e una piattaforma online accessibile a tutti. Il progetto si pone l’obiettivo di indagare il ruolo svolto dalla cultura nella sfera della salute, educare alle buone pratiche in ambito scientifico e medico, raccogliere le esperienze internazionali, proporre progetti innovativi e diffondere tutto il sapere raccolto attraverso un portale accessibile a tutti, disponibile in quattro lingue e fruibile anche da coloro che hanno difficoltà visive o cognitive.
Prenderà il via il prossimo 18 ottobre, il corso universitario creato all’interno del progetto per promuovere iniziative e sinergie tra il mondo della cultura e quello della salute, al fine di migliorare la qualità di vita e il benessere delle persone nei luoghi di cura e nella vita quotidiana. “Cultura e Salute” è un corso di studi accademici primo nel suo genere, introdotto dalla Facoltà di scienze biomediche dell’USI per indagare i benefici che intercorrono tra il ‘vivere’ la cultura e lo stato di salute della persona.
Il corso si pone l’obiettivo di approfondire il ruolo che l’arte – e la partecipazione culturale in generale – svolgono sul benessere fisico e mentale dell’individuo e della collettività. Ha inoltre lo scopo di fornire le chiavi interpretative della funzione esercitata dalla cultura nella sfera della salute, attraverso una rivisitazione di esperienze e buone pratiche condotte in ambito scientifico e medico.
“Le evidenze scientifiche hanno ormai consolidato l’idea che l’arte ha effetti benefici sulle persone, tanto da poterla considerare come una terapia. Siamo orgogliosi di poter avviare un corso di studi che apre un nuovo filone didattico di grande attualità e concretezza, e di farlo con la collaborazione delle Istituzioni locali e di un partner come IBSA Foundation che da lungo tempo contribuisce con diverse attività e progetti allo sviluppo della nostra Università” – commenta Giovanni Pedrazzini, Decano della Facoltà di Scienze biomediche dell’USI (Università della Svizzera Italiana).
“Il corso universitario che stiamo promuovendo presso l’USI è solo l’ultimo in ordine temporale dei progetti attivati in questo contesto. Favorire il dialogo tra sapere umanistico e scientifico è la mission della nostra Fondazione, e promuovere la cultura per il benessere fisico e psicologico ci consente di dare un contributo al miglioramento della qualità della vita delle persone” – aggiunge Silvia Misiti, direttore di IBSA Foundation.
A seguire, il 26 e 27 novembre, il primo Forum Svizzero Cultura e Salute intitolato “Alleanza per un futuro sostenibile”, durante cui saranno presentate le evidenze scientifiche e le migliori buone pratiche a livello internazionale e verrà presentato l’esito della selezione dalle candidature della Call for Case Studies, che invita operatori ed esperti del tema a sottoporre esperienze e progetti innovativi.
Tutte le iniziative del progetto “Cultura e Salute” sono raccolte in una speciale piattaforma online (www.culturaesalute.ch), un vero e proprio portale di riferimento che permette di dare valore a ricerche, pratiche, progetti artistici e culturali nati per il benessere delle persone e delle comunità. Il sito web è stato pensato cercando di garantire la massima accessibilità per l’utente: disponibile in quattro lingue (italiano, francese, tedesco e inglese), dispone di un sistema unico nel suo genere, che permette di eliminare le “barriere architettoniche informatiche”, rendendolo così fruibile anche a coloro che hanno difficoltà visive o cognitive.
Info: www.culturaesalute.ch