Si è svolto la scorsa settimana (8-10 febbraio) l’edizione 2022 di RCE-ESMO-ESO, corso di formazione per Patient Advocates sui tumori rari. Nel corso delle tre giornate di training online sono stati affrontati diversi argomenti e attualità sul patient advocacy dei tumori rari, dall’agenda politica alla gestione post pandemia, con una sessione interamente dedicata al ruolo cruciale della digitalizzazione. Tra gli interventi della terza giornata, quello di Virginia Ferraresi, oncologa dell’Istituto Tumori Regina Elena.
La Dott.ssa Ferraresi, dopo avere presentato gli aspetti salienti dell’esperienza di telemedicina condotta all’IFO con la piattaforma DNMLAB dall’inizio della pandemia, secondo il punto di vista dell’oncologo medico, ne ha sottolineato le potenzialità in favore di una popolazione di pazienti, quella affetta da tumori rari, ad elevata richiesta assistenziale.
«E’ ben noto il peso sociale di tumori così detti ‘rari’, che colpiscono un quarto di tutti i pazienti con una nuova diagnosi di tumori. Tra le criticità, la necessità di fare riferimento a pochi centri di eccellenza, spesso distanti dal proprio domicilio, rappresenta una delle maggiori fonti di stress. La telemedicina può pertanto rappresentare una grande opportunità, consentendo un supporto nella fase diagnostica, terapeutica, ad esempio nel monitoraggio e gestione a distanza degli effetti tossici delle terapie, offrendo anche la possibilità di teleconsulto con i medici di base, e nel follow-up. Infine, tra le sfide, possiamo pensare allo sviluppo di modelli di teleconsulto tra professionisti di centri esperti, ad esempio per revisioni istologiche a distanza (telepatologia), per il reclutamento dei pazienti in protocolli di ricerca e per offrire terapie personalizzate attraverso la ‘profilazione’ di geni tumorali»
RCE-ESMO-ESO Training Course for Race Cancer Patient Advocates 2022 Online Training