Si è svolto il 3 febbraio, online e negli spazi di Casa Angelini, l’headquarter di Angelini Industries, il Demo Day di VITA, l’evento conclusivo del primo Acceleratore interamente dedicato al mercato della digital health. Il Demo Day è stata un’occasione per conoscere le 5 startup, selezionate tra le oltre 120 candidature ricevute da 20 diverse nazioni, che hanno completato con successo la prima edizione del programma di VITA, ricevendo un primo investimento di 110 mila euro e un potenziale follow-on sino a 400 mila euro Le soluzioni di digital health spaziano da tecnologie innovative per la riabilitazione visiva per pazienti ipovedenti cerebrolesi a dispositivi per il monitoraggio dello stato di salute dei bambini fino a sistemi innovativi per lo screening e il trattamento di disturbi cognitivi come la dislessia.
Nato su iniziativa di CDP Venture Capital e realizzato insieme a Healthware Group e Accelerace, che gestiscono operativamente il programma, VITA vede inoltre il coinvolgimento di Zambon con il suo research venture Zcube, in qualità di Innovation Partner, di Petrone Group e SIFI Group come Corporate Partner, e di Orrick in qualità di Technical Partner. A sostenere il programma d’accelerazione anche Angelini Ventures, venture capital arm di Angelini Industries, che si aggiunge all’ampio network di Ecosystem Partner istituzionali, scientifici e del mondo venture capital.
L’evento, moderato da Francesco Cerruti Direttore Generale di Italian Tech Alliance, ha visto la partecipazione in presenza di oltre 100 ospiti tra investitori, startup, aziende life sciences e esperti e professionisti del settore. Tra i vari relatori, sono intervenuti: Sergio Marullo di Condojanni – CEO di Angelini Industries, Stefano Molino – Responsabile Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital, Roberto Ascione – CEO & Founder di Healthware Group.
Il Demo Day è stata un’occasione per conoscere le 5 startup, selezionate tra le oltre 120 candidature ricevute da 20 diverse nazioni, che hanno completato con successo la prima edizione del programma di VITA, ricevendo un primo investimento di 110 mila euro e un potenziale follow-on sino a 400 mila euro Le soluzioni di digital health spaziano da tecnologie innovative per la riabilitazione visiva per pazienti ipovedenti cerebrolesi a dispositivi per il monitoraggio dello stato di salute dei bambini fino a sistemi innovativi per lo screening e il trattamento di disturbi cognitivi come la dislessia. Le startup sono giunte al Demo Day dopo un percorso di 4 mesi durante il quale, grazie al supporto di oltre 50 esperti e professionisti del mondo digital health, sono state impegnate in momenti di mentorship e coaching, workshop di business training, eventi di networking e sessioni di lavoro con le aziende Corporate e Innovation partner per la realizzazione di progetti pilota da testare sul mercato. Il programma ha alternato sessioni online con incontri in presenza a Palazzo Innovazione, sede italiana di Healthware Group e nuovo modello di coworking nel centro storico di Salerno, e OpenZone, il campus scientifico di Zambon alle porte di Milano interamente dedicato alla salute.
Nel corso dell’evento è stata poi annunciata ufficialmente l’apertura della nuova call rivolta a startup italiane e internazionali che intendano aprire una sede legale in Italia che sarà aperta fino al 17 aprile e consentirà di selezionare le startup per il prossimo programma d’accelerazione previsto nella seconda metà del 2023.