Quali limiti invalicabili per la nostra privacy nell’utilizzo della app di tracciamento? Quali speranze può suscitare la tecnologia nella lotta al Covid-19. E quale sarà il ruolo della scienza nel mondo post-pandemia? Pierluigi Mele intervista il prof. Paolo Benanti sul blog Confini di RaiNews.
Disponibile su Rai Play la puntata dello Speciale Tg1 curato dalla giornalista Barbara Carfagna, andato in onda sulla rete ammiraglia, sull’Intelligenza Artificiale al servizio dei governi per uscire dalla crisi dovuta alla pandemia da Coronavirus (e non solo).
La comunicazione sanitaria in tempi di crisi attraverso l’analisi delle pagine Facebook di tre realtà sanitarie italiane: INMI Lazzaro Spallanzani, Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, GVM Care & Research.
Pubblicato da Castelvecchi Editore, in versione eBook, “Se l’uomo non basta. Speranze e timori nell’uso della tecnologia contro il Covid-19”, un breve scritto attraverso il quale, il prof. Paolo Benanti, cerca di fare i conti con l’esigenza di pensare come e cosa fare per uscire dal presente ed essere ancora umani nel futuro.
L’utilizzo di robot infermieri può migliorare le condizioni di lavoro degli ospedali, a patto però di individuare le operazioni che esso può compiere, stando attenti a non perdere la dimensione umana del rapporto fra sanitario e paziente che è fondamentale nel processo di cura. Ecco i vantaggi in questo difficile momento.
Una buona app deve far parte di una strategia più ampia e deve essere progettata per supportare un futuro equo. Questo dovrebbe essere possibile. Ma se non lo è, meglio fare qualcos’altro. Evitare i suoi costi positivi, negativi e di opportunità. La riflessione del filosofo Luciano Floridi (docente di filosofia ed etica dell’informazione, University of Oxford e Direttore del Digital Ethics Lab dell’Oxford Internet Institute).
Positivo il bilancio del progetto #IoRestoaCasa per il supporto psicologico degli studenti dell’Università dell’Aquila durante l’emergenza Covid19. Il progetto, attraverso la piattaforma digitale PsyDiT, punta a incrementare l’accessibilità ai trattamenti per la gestione dell’ansia in questo momento di stop forzato. L’intervista alla Prof.ssa Rita Roncone, responsabile del progetto.
Se i pazienti non possono raggiungere l’ospedale, è l’ospedale che entra nelle loro case! Ecco come funziona #IFOconTeOnline, il nuovo servizio di consulenza oncologica e dermatologica a distanza dell’IFO di Roma che parte dall’esperienza di telemedicina narrativa realizzata con la start up DNM in era pre-covid19.
Il Governo ha scelto l’app Immuni per la gestione del contact tracing nella fase 2 dell’emergenza coronavirus. Vediamo come funziona, come scaricarla (a breve) e come si è arrivati a questa scelta, insieme a un confronto con i sistemi utilizzati in altri Paesi.
Il coronavirus deve fare da acceleratore e non da freno al processo innovativo. Che rischia invece l’impasse lasciando il campo a misure d’urgenza. Per questo serve un impegno straordinario e immediato di riprogettazione dell’Agenda Digitale Sanitaria italiana.