Si tratta di un progetto di medicina narrativa digitale, supportato da strumenti di intelligenza artificiale generativa (Chat GPT 4.0) e condotto sulla piattaforma digitale DNMLab.IT. Protagoniste le pazienti in cura per un tumore del seno metastatico. I risultati consentiranno ai medici di cogliere in maniera dinamica e tempestiva la comparsa di tossicità nel corso delle cure e, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, di individuare le parole chiave della crisi, ma anche quelle della resilienza, sulle quali far leva per ottenere il massimo dalle cure contro il cancro. Questa innovativa progettualità, supportata in maniera non condizionata da AstraZeneca, è stata avviata dal Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS ed è attualmente in corso in diversi ospedali italiani e si sta avviando in alcuni Paesi Europei.
Da 2 all’8 dicembre 2024 la prima edizione della Social Sustainability Week (SSW): una settimana per fare network e cambiare le regole del gioco, per costruire una comunità di pensiero e di pratica tra leadership visionarie e organizzazioni impegnate nella Sostenibilità sociale.
La Social Sustainability Week nasce per costruire una comunità di pensiero e di pratica tra leadership visionarie e organizzazioni impegnate nella sostenibilità sociale. Una settimana ogni anno per fare network e cambiare le regole del gioco, usando il fattore “S” come strategia.
Non a caso, l’Agenda ONU 2030 dedica più di metà dei suoi 17 obiettivi alla sostenibilità sociale, che di fatto mira a promuovere società ampie in cui ogni individuo possa prosperare, indipendentemente dal suo background, dalla sua identità o dalle circostanze e comprende un’ampia gamma di questioni interconnesse, tra cui, ma non solo, i diritti umani, la giustizia sociale, la parità di genere, la diversità intesa come insieme di talenti e la salute mentale.
Un investimento di 0,24 dollari per paziente all’anno in interventi di salute digitale, come telemedicina, messaggistica mobile e chatbot, può aiutare a salvare più di 2 milioni di vite da malattie non trasmissibili nel prossimo decennio, afferma un nuovo rapporto pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dall’ITU (Unione internazionale delle telecomunicazioni). Questo investimento potrebbe anche evitare circa 7 milioni di eventi acuti e ricoveri ospedalieri, riducendo significativamente la pressione sui sistemi sanitari in tutto il mondo.
La pubblicazione intitolata ‘Going digital for noncommunicable diseases: the case for action’ è stata lanciata in occasione di un evento ospitato dal governo del Gambia durante la 79a Assemblea generale delle Nazioni Unite, in collaborazione con l’ITU e l’OMS.
L’evento è promosso dall’Intergruppo parlamentare Terapie digitali e sanità digitale, con la partnership del Politecnico di Milano e della rivista di politica sanitaria Italian Health Policy Brief
Innovazione continua, sanità digitale e terapie digitali sono i pilastri della sanità del Terzo Millennio resi più solidi dall’intelligenza artificiale e dalla sua capacità di analizzare enormi quantità di dati e di apprendere da essi, rivoluzionando il modo in cui medici e ricercatori possono effettuare diagnosi, decidere e ottimizzare trattamenti e gestione delle malattie. Un nuovo mondo della sanità che, per essere reale, deve dotarsi dei presupposti di tipo normativo, regolatorio e organizzativo che sono al centro dell’attenzione degli Stati Generali della Sanità digitale e delle terapie digitali, in corso a Milano.
Un confronto di esperienze tutto al femminile quello del digital meeting di MioDottore il prossimo 24 settembre: Le Donne della One Health.
Intervengono Guia Lanciani, Customer Service and Order Operations Director Medtronic Italia; Sandra Preite, Membro SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e Membro AIDM Associazione Italiana Donne Medico; Patrizia Ravaioli, Presidente Donne Leader in Sanità.
Modera Cristina Cenci, Founder Digital Narrative Medicine e co-promotrice di #OneHealthProject nelle scuole italiane: il gioco narrativo digitale che connette obiettivi sociali e ambientali dell’Agenda 2030.
Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Master Executive Cultura&Salute, il primo in Italia per agire il welfare culturale.
Il Master C&S si inserisce nella proposta formativa di CCW School, pensata per rispondere alle esigenze di operatività integrata e sistemica di diverse professionalità provenienti dai settori della Cultura, della Sanità e del Sociale. Le tre formule di formazione consentono di accrescere le proprie conoscenze e competenze in merito al Welfare Culturale e di sviluppare collaborazioni e connessioni tra singolə, istituzioni, organizzazioni non profit e reti formali e informali, a livello locale, nazionale ed europeo.
Un percorso formativo basato sulle medical humanities: intervista a Silvana Quadrino
Esercitare la medicina richiede competenze scientifiche e tecniche di alto livello: il punto chiave è sempre l’integrazione dei due aspetti, quello scientifico e quello umanistico, grazie a una intelligenza emotiva raggiungibile con una formazione nelle medical humanities. Nel parliamo con Silvana Quadrino è psicologa, counseler e formatrice in ambito sanitario, co-fondatrice dell’Istituto CHANGE di Torino per la formazione dei professionisti della relazione di cura.
Una ricerca e un’esperienza immersiva esplorano l’immaginario metaforico delle persone con tumore per favorire la creazione di un linguaggio comune in Oncologia tra specialisti, pazienti e caregiver.
È un mondo straordinariamente ricco di immagini – e di senso – quello descritto dall’indagine Metafore in Oncologia condotta da Eikon Strategic Consulting Italia, che ha analizzato le metafore associate alle patologie oncologiche utilizzate in oltre 2.500 storie personali di malattia condivise dai pazienti sui social e in oltre 100.000 articoli online. La ricerca è stata realizzata nell’ambito de “Il senso delle parole”, la campagna promossa da Takeda Italia con il sostegno di AIL, AIPaSiM, Fondazione Paola Gonzato-Rete Sarcoma ETS, Salute Donna ODV e WALCE, per favorire la creazione di un linguaggio comune in Oncologia tra specialisti, pazienti e caregiver.
L’indagine sulle metafore è un nuovo capitolo nell’esplorazione delle parole chiave della relazione di cura avviata con la pubblicazione del Dizionario Emozionale, che analizza le 13 parole più frequenti utilizzate da oncologi, pazienti e caregiver, curato da Giuseppe Antonelli, Professore Ordinario di Linguistica italiana, Università degli Studi di Pavia. Continue reading
L’approccio One Health promuove una visione integrata e olistica di salute umana, animale e ambientale, presentandosi come risposta alle sfide del nostro tempo. Il One Health Project porta questo approccio nelle scuole, mentre la visione si evolve verso una “One Digital Health” Continue reading
Manca pochissimo al Rare Disease Day: la Giornata delle Malattie Rare si svolgerà il 29 febbraio, il giorno più raro che c’è.
UNIAMO, Federazione Italiana Malattie Rare, dà appuntamento a tutti presso il Centro Congressi Roma Eventi di Roma (Piazza della Pilotta 4) a partire dalle 9.30 e fino alle 16.30.