Appuntamento martedì 10 maggio con Frontiers Health Italia, evento dedicato della Conferenza Globale Frontiers Health, che riunirà attori chiave della trasformazione digitale della sanità e della salute per condividere e riflettere sulle sfide e sulle opportunità da affrontare. Lo scopo è quello di abilitare un’innovazione sistemica, integrata, inclusiva e di valore, affinché la sanità digitale possa effettivamente essere implementata con tutte le sue potenzialità al servizio della salute pubblica.
Come funzionerà la visita on line col medico, tutto sul monitoraggio da remoto delle terapie e il controllo dei parametri vitali e clinici dei pazienti attraverso dei sensori ma anche la valutazione a distanza del corretto utilizzo di ausili, ortesi e protesi durante le normali attività di vita condotte all’interno dell’ambiente domestico o lavorativo. Ecco cosa prevede il decreto.
L’assistenza domiciliare sarà erogata anche attraverso gli strumenti della Telemedicina. È quanto prevede il decreto del Ministero della Salute previsto dal Pnrr che contiene le linee guida organizzative per il ‘Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare“.
Da una Community volta a favorire uno scambio tra le donne che aspirano a rendere migliore il sistema socio-sanitario italiano, a partire dal valorizzare la donna, sia nella sfera personale che in quella professionale, è nato il Premio Protagoniste in Sanità 2022 per riconoscere il merito a tutti quei soggetti impegnati nel superamento del gender gap, innanzitutto culturale, e nel prendersi cura (anche della salute e del benessere) della Donna quale figura centrale all’interno della famiglia e della comunità.
Scade domani, mercoledì 20 aprile, il termine ultimo per l’invio delle candidature al Patients’Digital Health Awards 2022, il concorso destinato a premiare progetti di salute digitale finalizzati a migliorare la qualità di vita e l’iter assistenziale di pazienti affetti da differenti patologie e dei loro caregiver. Il premio, giunto alla quarta edizione, quest’anno intende inoltre valorizzare una soluzione di digital health in linea con gli obiettivi fissati dal PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Luglio 2019, in occasione del lancio della seconda edizione del premio Patients’ Digital Health Awards, chiediamo alle 43 associazioni di pazienti della giuria di coinvolgere gli associati per valutare l’importanza delle tecnologie digitali. Ci rispondono in 925 tra i 18 e i 75 anni e non hanno esitazioni: le tecnologie migliorano la vita delle persone e la propria vita quotidiana (solo il 2% dichiara “per niente” ). Nessuno in quel momento poteva immaginare che, in pochi mesi, le tecnologie digitali sarebbero diventate una componente fondamentale per lavorare, frequentare amici, studiare, curarsi.
A distanza di quasi tre anni, ci avviciniamo alla fine dello stato di emergenza e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attribuisce alle nuove tecnologie un ruolo chiave nella società post pandemia, in particolare nella salute.
Parole Fertili è uno spazio narrativo online dedicato a chi affronta, o ha affrontato, il percorso della ricerca di un figlio che non arriva, non arrivava, facilmente. È uno spazio unico e importante, nato per dare finalmente modo di esprimere tutte le emozioni, i timori, i dubbi e le ansie di un percorso che per molti non è affatto semplice. L’ideazione di questo spazio nasce dalla constatazione che la difficoltà, o l’impossibilità, di generare è considerata ancora, tutt’oggi, un grande tabù.
Le storie di Parole Fertili raccontano tante sfaccettature dell’infertilità, non solo del vissuto della procreazione medicalmente assistita. Divengono uno straordinario punto di osservazione sulle trasformazioni e le contraddizioni che caratterizzano il desiderio di un figlio oggi, ma anche su come la comunicazione sociale sia inficiata da stereotipi negativi, da allarmismi ingiustificati in cui i figli sono percepiti come un ostacolo e vengono raccontati come un problema da risolvere.
Sono 18 i vincitori del Concorso artistico, letterario e musicale “Il Volo di Pegaso”, ideato, unico in Italia, dal Centro Nazionale Malattie Rare dell’ISS e giunto quest’anno alla XIV edizione, svoltasi lo scorso 25 febbraio nel corso del webinar “SCIENZA e ARTE insieme per le malattie rare”, co-organizzato dal CNMR e da UNIAMO FIRM Onlus.
“Ancora un’occasione importante per far luce sui malati rari, con quella forza espressiva che è peculiare dell’arte, di ogni forma d’arte – dichiara Domenica Taruscio, Direttore del CNMR – per dar voce alle loro esperienze, spesso travagliate ma anche cariche di speranza e positività, attraverso la penna, la matita, il pennello, lo spartito o l’obiettivo di una macchina fotografica”.
Mercoledì 16 marzo appuntamento a Cuneo con il laboratorio territoriale dal vivo “Luoghi che curano” promosso da Well Impact – Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Fondazione per l’architettura di Torino e il gruppo di lavoro del progetto Cultura Base.
Una giornata di formazione e networking su come la cultura può contribuire al benessere nei luoghi di cura, rivolta agli operatori di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta. L’incontro sarà introdotto da Sandra Aloia (Obiettivo Cultura Fondazione Compagnia di San Paolo) e moderato da Beatrice Sarosiek, project manager Cultural Wellbeing Lab.
Per favorire una panoramica multidisciplinare, tra gli interventi previsti ci saranno l’economista della cultura Pierluigi Sacco, l’architetto Davide Ruzzon, il medico Marco Araldi, la biologa Donatella Tramontano e Simona Totaforti, sociologa. Per la Fondazione per l’architettura interverrà il direttore Eleonora Gerbotto la quale illustrerà le premesse e le sfide di Cultura di Base, il progetto promosso dalla Fondazione per l’architettura che porterà i medici di medicina di base a visitare i propri pazienti all’interno di alcuni luoghi della cultura torinese.
“Non smettiamo di comunicare”: con questa esortazione sono stati convocati da Federsanità gli Stati Generali della Comunicazione per la Salute: oltre 300 professionisti riuniti per la prima volta a Roma il 4 e 5 marzo nell’aula magna del Policlinico Umberto I.
È stato un evento fortemente voluto, come ha dichiarato la presidente di Federsanità, Tiziana Frittelli, anche in considerazione di quanto emerso durante l’emergenza pandemica, quando molte aziende sanitarie e ospedali sono stati vittime di attacchi informatici che hanno messo a rischio l’erogazione dei servizi pubblici di assistenza e cura di pazienti, e il conseguente ripresentarsi di episodi di violenza verbale e fisica contro operatori e strutture sanitarie, come quello che lo scorso 9 ottobre ha devastato proprio il pronto soccorso di questo Policlinico. Da quel giorno, Federsanità ha deciso di lanciare l’esortazione “non smettiamo di comunicare” per contrastare, con la corretta informazione e la comunicazione trasparente, ogni possibile attacco al diritto alla salute, difendere i valori del servizio sanitario nazionale e condividere i programmi.
Torna il Patients’ Digital Health Awards, per premiare progetti di salute digitale che, nell’ottica dei pazienti, possono contribuire a migliorare la qualità di vita di chi vive la malattia in prima persona e dei caregiver e/o facilitare l’iter assistenziale.
Promosso dalla Digital Health Academy e con il supporto incondizionato di Fondazione MSD, il riconoscimento giunge alla sua quarta edizione coinvolgendo oltre 40 Associazioni di Pazienti.
Questa edizione sarà un viaggio nell’Italia digitale in compagnia di #DigitalMente, la scultura digitale realizzata appositamente dall’artista Francesca Fini per il #PDHA22 che rende visibile quella sintesi tra fattore umano e digitale che il Premio ha sempre cercato e valorizzato.
#DigitalMente è una figura pensante a rappresentare, in modo tangibile, quanto sia stato e sia importante per i pazienti, nelle varie tappe del proprio viaggio alla scoperta delle innovazioni digitali a misura di persona, fermarsi a riflettere e approfondire, per continuare ad alimentare il processo di crescita e consolidamento della propria competenza digitale. Continue reading