Le conseguenze sanitarie, sociali ed economiche della pandemia di COVID-19 ci stanno insegnando quanto sia importante conoscere la digital health per comprendere e migliorare la realtà che ci circonda. Il punto di vista ingegneristico e non puramente medico, perché l’epidemiologia (sia tradizionale che moderna) è soprattutto analisi dei dati.
Nasce la Federazione RelaCare – Relazioni di cura – Malattie Immunomediate, grazie alla comune volontà di importanti realtà associative operanti in tutto il territorio nazionale: ADIPSO, ALAMA, A.M.I.C.I. Lazio, A.M.I.C.I. Lombardia, A.M.I.C.I. Marche, M.I.Cro. Italia OdV, M.I.Cro Onlus. Venerdì 19 giugno alle 18:00, la diretta Facebook di presentazione.
Intervista a Gioia Di Biagio, donna di 34 anni, artista poliedrica, che ha imparato a tenere per mano una malattia rara e che racconta la sua esperienza di resilienza, tenacia e positività, attraverso l’espressione di sé sotto diverse forme d’arte, concentrandosi sulla metafora di mettere oro nelle crepe.
La dott.ssa Simona Cotroneo, in occasione di un nuovo appuntamento del progetto Fair Play in programma venerdì 12 giugno alle 18:30, intervista in diretta Facebook, lo psichiatra e psicoterapeuta Federico Tonioni, ricercatore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, per affrontare il tema dell’uso e dell’abuso delle nuove tecnologie in bambini e adolescenti.
Pubblicato da Aracne Editrice il libro di Vincenza Ferrara “L’arte come strumento per la formazione in area medica e sanitaria”. Al centro dello scritto le Medical Humanities per migliorare le competenze dei medici e del personale sanitario, a partire dall’esperienza maturata dall’autrice, direttrice del Laboratorio di Arte e Medical Humanities dell’Università Sapienza, attraverso il metodo delle Visual Thinking Strategies (VTS).
Partita la sperimentazione dell’app di tracciamento gratuita e anonima in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. Dal 15 del mese sarà attiva in tutta la Penisola. Due milioni di italiani l’hanno già scaricata, pochi. Una ricerca della Cattolica traccia una fotografia dei contrari e dei favorevoli e delle loro ragioni. Una sintesi dell’analisi in un articolo di Tina Simoniello su Repubblica.
Prima di poter introdurre sistemi di Intelligenza Artificiale in sanità, bisogna fare molta attenzione a molti fattori, dall’ambiente all’affidabilità del sistema nonché alla fiducia degli operatori. Vediamo cosa c’è da fare prima che la tecnologia possa essere diffusa, prendendo spunto da uno studio Google, attraverso un articolo di Luigi Mischitelli Privacy & Data Protection Specialist dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza.
La prof.ssa Anita Gramigna dell’Università degli Studi di Ferrara, protagonista di una videoconferenza in diretta nel corso della quale verrà affrontato il tema della dipendenza da internet. L’evento in programma giovedì 11 giugno alle 18:00, è organizzato dalla Fondazione Zoé – Zambon Open Education in collaborazione con Il Giornale di Vicenza, per il ciclo “Gli orizzonti della salute. Ricerca, tecnologia informazione per guardare oltre il 2020”.
Al via la IV edizione di Open Accelerator con una call dedicata alle soluzioni digitali
L’iniziativa di Zcube, giunta alla quarta edizione, premierà le start-up che proporranno soluzioni digitali e tecnologie all’avanguardia tra cui dispositivi indossabili, biomarcatori, intelligenza artificiale e molte altre.
Una special challenge sarà dedicata ai nuovi modi di interazione tra professionisti sanitari, Industria e comunità che si renderanno necessari a causa della pandemia di COVID-19.
C’è tempo fino al 20 luglio per iscriversi ed essere tra i progetti meritevoli di un finanziamento fino € 100.000 per progetto.
Intervista di 4News ad Alessandro Siani della University Of Portsmouth, che ha avviato un’interessante ricerca proprio per indagare l’impatto dell’uso della realtà virtuale e aumentata sul benessere fisico e mentale degli utenti durante il lockdown dovuto alla pandemia del nuovo coronavirus.