I social media consentono agli operatori sanitari, alle istituzioni, alle organizzazioni, alle industrie e ai pazienti di condividere storie, esperienze, prospettive, impegnandosi a vicenda senza gerarchia. Twitter, Facebook, LinkedIn, Instagram sono potenti strumenti di lavoro, ma comunicare attraverso i social media pone nuove sfide. Il primo incontro di Fast Forward, in programma il 31 gennaio a Roma, vuole essere uno spazio aperto per una discussione equa e pragmatica su questi argomenti.
La Chiesa Cattolica in prima fila per uno sviluppo etico dell’Intelligenza Artificiale. Promosso un appuntamento di confronto con il presidente di Microsoft, il vice direttore esecutivo di IBM, il presidente del Parlamento Europeo e il direttore generale della FAO. Microsoft e IBM firmano una “Call for Ethics”.
Un gruppo di ricercatori statunitensi ha assemblato cellule di embrioni di rana in una struttura in grado di muoversi autonomamente, autoripararsi e anche trasportare un piccolo carico. Le applicazioni potrebbero essere numerose, dalla raccolta delle microplastiche alla somministrazione di farmaci o pulizia dei vasi sanguigni.
Quando l’innovazione digitale nella salute è autentica? Quando incide sulla vita delle persone. Così eColloquia racconta con uno speciale multimediale la seconda edizione del Patients’ Digital Health Awards 2019: “una chiave che apre uno scrigno che custodisce idee geniali e preziose”.
Il Servizio di Ascolto e Consultazione per Studenti (SACS) dell’Università degli Studi dell’Aquila, per gestire al meglio i disturbi di ansia dei giovani, a partire dal prossimo mese, erogherà l’intervento psicoterapeutico cognitivo comportamentale nella formula computer-based (CCBT for anxiety), attraverso la piattaforma digitale PsyDiT-Psychotherapy Digital Tools. (Nella foto i componenti dell’equipe multiprofessionale che lavorano al progetto: Prof. Massimo Casacchia, Prof.ssa Laura Giusti, Dott.ssa Anna Salza, Prof.ssa Rita Roncone).
Evento di sensibilizzazione e approfondimento, organizzato dalla Diocesi di Avezzano sotto l’egida della Pontificia Accademia per la Vita, per offrire strumenti di lettura e interpretazione delle nuove e rilevanti tecnologie che stanno modificando radicalmente la nostra vita quotidiana.
La previsione: entro il 2030 utilizzando il cervello umano come interfaccia, i dispositivi elettronici dialogheranno con i nostri pensieri, dando vita ad una nuova forma di interazione. In dieci anni anche gusto e olfatto interagiranno con la tecnologia. Un rapporto di Ericsson ci spiega come.
In uno studio pubblicato su Nature, ricercatori di Google Health e di università inglesi e americane hanno evidenziato una maggiore accuratezza nella valutazione delle mammografie. L’applicazione dell’AI alla diagnostica è di grandissima utilità. Adesso però bisogna valutare i risultati anche da un punto di vista clinico.
Un’innovativa applicazione, attraverso uno smartphone, consente di catturare immagini da un microscopio da laboratorio e di analizzarle utilizzando un algoritmo di deep learning per identificare, contare e classificare le cellule della tubercolosi
La tecnologia di riconoscimento delle emozioni dovrebbe essere vietata, afferma un istituto di ricerca AI. Ci sono poche basi scientifiche per la tecnologia di riconoscimento delle emozioni, quindi dovrebbe essere vietato l’uso nelle decisioni che influenzano la vita delle persone, afferma l’Istituto di ricerca AI Now nel suo rapporto annuale. Vediamone i dettagli.