Facebook ha creato delle mappe della popolazione altamente dettagliate per aiutare le organizzazioni sanitarie, i ricercatori e le università a combattere le epidemie e pianificare campagne di salute pubblica. Strumenti per il bene comune o il segno di nuove forme di potere? Alcune considerazioni di Paolo Benanti, docente di etica delle tecnologie alla Pontificia Università Gregoriana.
L’OMS ha inserito il gaming disorder nell’International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems. Per «gaming disorder» si intende una serie di comportamenti morbosi, persistenti o ricorrenti legati al gioco, sia online che offline. La conseguente necessità di prendere contromisure per contrastare la dipendenza e rendere le piattaforme di gioco luoghi virtuali più sicuri.
#DTxDAY2019 Milano Polihub 28 maggio 2019. Sul sito della Fondazione Smith Kline il programma finale e il modulo per l’iscrizione. L’evento intende fornire risposte ad alcune delle domande ancora aperte e linee di guida ed indirizzo per lo sviluppo e l’ingresso nella pratica medica delle Terapie Digitali.
I numeri contenuti nel report annuale dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano. Circa metà dei cittadini cerca in Internet informazioni su medici e strutture sanitarie. Meno di uno su cinque comunica con il medico via email (19%), WhatsApp (17%), SMS (15%). Il 41% usa App o dispositivi wearable per monitorare lo stile di vita, uno su tre lo smart watch. Le mail lo strumento più utilizzato dai medici anche se cresce l’uso di WhatsApp.
Francis Fukuyama ha indicato nel transumanismo il grande pericolo per l’umanità di domani. Senza indulgere a superficiali manicheismi, il contributo del filosofo Alessandro Franceschini osserva che in quell’ideologia si scardinano addirittura i presupposti classici del darwinismo, arrivando ad affermare un’evoluzione autodiretta grazie alle potenzialità delle tecnologie più avanzate. Ed è proprio su questo punto che il pensiero transumanista manifesta la sua maggiore potenziale pericolosità.
Una serie di incontri, idee, proposte, suggestioni, visioni che avrà luogo a Parma dal 20 maggio al 25 giugno. Numerosi i personaggi di primo piano che anticiperanno il mondo e la società nei quali vivremo nel 2029: grandi manager come Gianni Di Giovanni il chairman di Eni negli Usa, raffinati pensatori come il teologo e filosofo dell’Intelligenza Artificiale Paolo Benanti, il designer Denis Santachiara, il punto di riferimento italiano dei makers digitali Enrico Bassi. In programma incontri dedicati anche alla “salute aumentata e ospedale virtuale”.
Uno studio recente conferma la posizione rilevante degli infermieri al tavolo dell’innovazione.
In Italia aumenta il numero delle start up hi-tech, che creano un ponte fra il mondo digitale e la sanità. Sono moltissimi, infatti, i nuovi dispositivi digitali, tascabili o indossabili, sempre più intelligenti e semplici da utilizzare. La gamma di servizi disponibili per la prevenzione, la diagnosi e il monitoraggio di varie patologie si sta ampliando.
Cosa è l’innovazione? E come si declina nella pratica medica? Alberto Tozzi risponde a queste domande nel suo libro scritto per chi cerca un orientamento verso l’innovazione in medicina.
È un sintetizzatore vocale, potrà aiutare i pazienti che non parlano a causa di una malattia neurologica. Traduce in frasi i segnali elettrici che i neuroni generano per muovere labbra, lingua e corde vocali. L’invenzione degli scienziati americani descritta su Nature.