Innovazione, inclusione, attenzione ai giovani, valorizzazione della casa come ‘primo luogo di cura’. Ma, soprattutto, ascolto del territorio e di chi la malattia la conosce direttamente, e per questo sa scegliere e valutare, meglio e prima di chiunque altro, la valenza dell’innovazione digitale: le Associazioni pazienti. Sono questi gli ingredienti della quarta edizione del Patients’ Digital Health Awards, sviluppato dalla rete ormai consolidata di oltre 40 Associazioni di Pazienti in collaborazione con Digital Health Academy e il supporto incondizionato di Fondazione MSD.
L’edizione 2022 ha proclamato vincitore l’Azienda Policlinico ‘Rodolico-San Marco’ di Catania con il progetto CliniHome scelto in una rosa di finalisti che vedeva anche il progetto Cardiovest di Comarch e myLAB di Lightscience. Ad accompagnare il Premio in questo viaggio una ‘mascotte’ d’eccezione: la scultura in 3D DigitalMente, fruibile in realtà aumentata, realizzata dall’artista Francesca Fini proprio per le Associazioni di Pazienti del PDHA22 al fine di rendere ancora più visibile quella sintesi tra fattore umano e digitale che il Premio ha sempre cercato e valorizzato.
Perché l’Italia è all’ultimo posto, tra i paesi europei, in fatto di natalità? Lo raccontano molto bene le storie che arrivano a Parole Fertili, lo spazio digitale dedicato a chi ha intrapreso il viaggio alla ricerca di un figlio.
C’è chi racconta di avere pensato a un figlio troppo tardi, a causa della mancanza o del troppo lavoro, chi ha subito le conseguenze di una malattia, chi non ha le condizioni economiche per poter pensare serenamente a un figlio, chi non può permettersi la pma. Le storie di Parole Fertili non parlano solo di sentimenti, del desiderio irrealizzato di divenire genitori, dell’attesa infinita e della speranza di una soluzione o di un miracolo. Raccontano anche la realtà sociale ed economica di questo Paese, dove nell’ultimo anno sono nati 400mila bambini in meno e il livello delle nascite è ormai oltre la soglia di allarme.
Sono anni che si parla del crollo delle nascite in Italia, un fenomeno peggiorato in pandemia e che sembra impossibile da contrastare, nonostante le diverse iniziative introdotte in tempi recenti.
Fino a oggi forse si è perso di vista il punto: fare o non fare figli, oppure quanti figli fare, è una questione spesso associata esclusivamente alla dimensione femminile, quasi sempre in relazione all’identità della donna.
L’incontro all’interno del più ampio progetto “La natalità è futuro”, organizzato da Fortune Italia con il contributo non condizionante di IBSA Farmaceutici, si propone di ottenere dal confronto fra diverse professionalità una riflessione allargata sul tema, dandone particolare valore e peso. La natalità è infatti oggi un aspetto importante e imprescindibile per la crescita anche economica del nostro Paese, oltre a essere strettamente legata al futuro degli Italiani e a impattare su altri grandi temi come parità di genere, conciliazione vita-lavoro, tempi di carriera che ne sono connessi.
Fino al 12 giugno 2022 è possibile candidare la propria start-up al sito www.vitaaccelerator.it per aderire al primo ciclo di accelerazione che prenderà avvio a luglio
VITA è l’Acceleratore di #Digital health della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital SGR, promosso con Healthware Group e Accelerace.
Saranno selezionate le 10 migliori #startup attive nel settore digital health, Continue reading
Il programma, realizzato insieme a Healthware Group e Accelerace e con il contributo di primari corporate partners di settore, sosterrà la crescita di nuove società che svilupperanno tecnologie innovative per la Salute Da oggi fino al 12 giugno 2022 è possibile candidare la propria startup al sito www.vitaaccelerator.it per aderire al primo ciclo di accelerazione che prenderà avvio a luglio
“Fibro… che? Diamo un volto alla fibromialgia”: clinici, pazienti, associazioni, caregiver ed esperti di informazione insieme per scardinare i pregiudizi e le fake news su una patologia così poco conosciuta
Una campagna che si pone l’obiettivo di far conoscere la fibromialgia, una patologia ancora troppo poco conosciuta e spesso mal interpretata, promuovendone la consapevolezza medico-scientifica e al contempo rappresentandone l’aspetto emotivo e psicologico del vissuto dei pazienti attraverso i disegni delle illustratrici. Stiamo parlando di “Fibro… che? Diamo un volto alla fibromialgia”, la campagna di sensibilizzazione promossa dall’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF Odv) con il contributo non condizionato di Alfasigma.
Si è tenuto il 10 maggio a Roma, nella cornice dell’Acquario Romano e in diretta streaming, l’appuntamento con Frontiers Health Italia, evento dedicato della Conferenza Globale Frontiers Health, promosso e organizzato da Healthware Group, con il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e di Cluster ALISEI, FADOI e Fondazione ENPAM . Questa edizione ha posto l’attenzione su come tecnologia e innovazione possano essere delle svolte decisive per lo sviluppo in senso digitale dell’ecosistema italiano della salute.
Il tema conduttore dell’evento, “La Sanità Digitale al servizio della Salute Pubblica”, ha stimolato un ampio confronto sulle strategie e le prospettive che caratterizzeranno la trasformazione digitale della sanità italiana, e le opportunità offerte dall’esecuzione e dalla realizzazione degli obiettivi riportati nel PNRR. Continue reading
Appuntamento 9 e 10 maggio con l’ottava edizione del Focus sulle terapie di supporto in Oncologia, organizzato dall’Accademia Nazionale di Medicina e NICSO- Network Italiano Cure di Supporto in Oncologia.
Le terapie di supporto riguardano non solo la prevenzione e il trattamento dei sintomi causati dalla neoplasia e degli effetti collaterali dei trattamenti antitumorali (chemioterapia, radioterapia, chirurgia, immunoterapia, ormonoterapia, terapia a bersaglio molecolare), ma anche i problemi psicosociali dei pazienti, la riabilitazione e le problematiche dei pazienti lungo sopravviventi (tossicità tardive e seconde neoplasie).
“Digital Health” è una delle nuove parole incluse nella decima appendice dell’Enciclopedia Treccani. A curarne la definizione, il Prof. Eugenio Santoro, responsabile del laboratorio di Informatica Medica dell’Istituto Mario ed esperto di sanità digitale e nuove tecnologie.
Professor Santoro, “Digital Health” è una definizione che non poteva mancare nell’elenco delle nuove parole del XXI secolo, soprattutto con l’avvento della pandemia che ha velocizzato il processo di digitalizzazione sanitaria. Dalla sua osservazione sul campo, in quali ambiti la “Digital Health” è divenuta una realtà concreta e in quali rimane ancora una definizione astratta?
È una domanda impegnativa. Di fatto, c’è una grande confusione nel definire la Digital Health. Non solo nel tentativo di identificare una nomenclatura, ma anche nell’individuazione di cosa comprenda esattamente la Digital Health. Spesso si indicano come “digital health” cose molto diverse fra loro, come il fascicolo sanitario elettronico piuttosto che la telemedicina, le televisite o qualsiasi cosa inizi con “tele”. Una survey dell’American Medical Association, ad esempio, ha raccolto alcuni dati che risultano piuttosto significativi riguardo questa confusione. Al sondaggio sulla “Digital Health“, ben l’85% dei medici intervistati ha risposto di utilizzare correntemente sistemi di sanità digitale, ma ad un successivo approfondimento è emerso che, in realtà, il 93% di loro eseguiva solamente delle televisite con i propri pazienti, di cui il 69% esclusivamente audio.