Fino a sabato 25 febbraio è possibile iscriversi gratuitamente per partecipare all’International Bologna Consensus Assembly on Telemedicine, che si terrà a Bologna il 10 e 11 marzo 2023 presso il Centro Congressi Grand Hotel Savoia Regency. Il Congresso internazionale e interassociativo proporrà modelli organizzativi strategici e soluzioni operative strutturali, cercando i punti di convergenza a livello nazionale ed europeo tra Istituzioni, Imprese e Società, per creare sistemi utili all’uomo, la cui efficacia sia misurabile, scalabile e implementabile nel tempo. “La letteratura scientifica internazionale ci dice che si può fare, dunque facciamolo!” è l’invito del Prof. Antonio Vittorino Gaddi, Presidente SIT.Il Congresso è promosso, su proposta iniziale della Società Italiana di Telemedicina (SIT), da numerose Società Scientifiche (in rappresentanza di medici, giuristi, ingegneri, professionisti della salute), da Società del Terzo Settore, di Cittadini e di Pazienti, nonché da numerose Fondazioni ed Enti Nazionali e Internazionali di ricerca, e rientra nell’accordo quadro, recentemente sottoscritto, tra l’Istituto Superiore di Sanità, la Società Italiana di Telemedicina, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il Consorzio Interuniversitario dell’Italia Nord Est per il Calcolo Automatico (CINECA). All’evento sono stati invitati – e hanno aderito – numerosi rappresentanti apicali di Enti e Istituzioni Italiane ed Europee (elenco in allegato) con l’intento di fare sistema attorno ai valori dell’Etica e del Diritto, uniti dal metodo della Scienza. Per questo si riuniranno a Bologna tutte le componenti della società (cittadini e imprese, assieme ai ricercatori, alle istituzioni, ai responsabili della salute pubblica), rappresentative di tutto il territorio nazionale per attuare una miglior sinergia tra Regioni Italiane e Regioni d’Europa.
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L’intento è delineare nuove strategie scientifiche e nuove formule organizzative che consentano di applicare le più moderne tecnologie di informazione e comunicazione al settore della sanità e della tutela della salute, efficacemente e senza effetti negativi, e di farlo al più presto, viste le criticità del tempo presente. Questo processo si fonda su una nuova definizione, e dunque visione, di telemedicina che parte dai bisogni del malato e del cittadino e che prevede ab initio la collaborazione di tutti gli attori della sanità.