La telemedicina comincia ad avere una legittimazione formale, passo fondamentale per la concreta implementazione. Messo a punto dalla Commissione Salute un documento con le regole omogenee per l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali a distanza.
Articolo di Luciano Fassari su Quotidiano Sanità
“La ripresa dell’attività ambulatoriale programmata, compatibilmente con l’andamento epidemiologico della pandemia COVID 19, erogata in presenza del paziente avverrà con importanti limiti organizzativo-strutturali, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo le postazioni di pre-triage all’accesso delle strutture, i limiti logistici (spazi ridotti dove far attendere o visitare i pazienti), la necessità di ridurre il potenziali occasioni di contagio (incremento delle procedure di sanificazione degli ambienti ad ogni prestazione ed il mantenimento del “distanziamento sociale”)”. Per questo motivo la Commissione Salute delle Regioni ha predisposto un documento che ha l’obiettivo di regolamentare la Televisita in modo da renderle uguale alla classica visita medica de visu.
Le linee d’indirizzo, che saranno sottoposte ai governatori, dettano le regole omogenee per l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali a distanza. Continua a leggere