Le conseguenze sanitarie, sociali ed economiche della pandemia di COVID-19 ci stanno insegnando quanto sia importante conoscere la digital health per comprendere e migliorare la realtà che ci circonda. Il punto di vista ingegneristico e non puramente medico, perché l’epidemiologia (sia tradizionale che moderna) è soprattutto analisi dei dati.
Articolo di Patrizio Cioffi su Digital Health Italia
Digital Epidemiology e Digital health
Il professor Marcel Salathé (Politecnico di Losanna, già professore a Stanford), uno dei fondatori della disciplina, fornisce una interpretazione più specifica:
“L’epidemiologia digitale è un’epidemiologia che utilizza dati generati al di fuori del sistema sanitario pubblico, cioè con dati che non sono stati generati con lo scopo primario di fare epidemiologia.”
L’epidemiologia tradizionale prevede la raccolta dei dati attraverso il rapporto paziente-medico (e più in generale il Sistema Sanitario).
Il fatto che questi dati siano stati digitalizzati ha permesso, di certo, una analisi statistica estremamente più precisa.
Tuttavia non è la digitalizzazione dei dati sanitari il cuore della faccenda.
L’epidemiologia digitale non è la mera digitalizzazione dei dati sanitari.