Dopo il lavoro, la maternità (e la paternità), il sesso & l’amore, quest’anno Il Tempo delle Donne parla anche di uomini.
Punto di partenza dell’inchiesta “Uomini i segni del cambiamento” è stata la ricerca “Il tempo degli uomini”, la survey realizzata da Eikon Strategic Consulting che fotografa i nuovi uomini impegnati in un «salto», che non è ancora completato. Gli uomini infatti stanno cambiando, ridefinendo le proprie priorità. Secondo quanto emerge dalla ricerca il nuovo uomo fa i conti con il passato, la crisi economica, le insicurezze, le solitudini. Ritiene la famiglia più importante della carriera e la propria partner la sua migliore confidente.
L’antropologa Cristina Cenci, tra gli autori della ricerca, si occuperà, in occasione de Il Tempo delle Donne, di uno di quei temi considerati ancora “proibiti”: le mestruazioni, un orologio che scandisce la vita delle donne, accomunate da un ciclo che si ripete ogni 28 giorni circa. Se ne discuterà nell’intervento “Quei giorni» da vivere senza tabù – sì, le mestruazioni: tra medicina, cultura e satira”. Parlare di mestruazioni, al di fuori degli ambulatori medici, non solo è una conquista sociale, ma può aiutare la donna a salvaguardare la propria salute e a riconoscere disturbi, magari sottovalutati anche dai medici, come illustrerà la ginecologa e sessuologa Alessandra Graziottin. La satira sdogana le mestruazioni, da secoli un tabù nelle più svariate società, come racconterà l’antropologa Cristina Cenci , mentre Cinzia Leone ci farà immaginare come sarebbe il mondo se anche gli uomini avessero le mestruazioni. continua a leggere