In un mondo guidato dalle nuove tecnologie, gli adulti hanno la responsabilità di insegnare ai più giovani come vivere una vita equilibrata. A tal proposito l’uso del digitale può risultare utile, ad esempio, per promuovere una sana alimentazione e per combattere l’obesità infantile, per contrastare l’inattività, per salvaguardare la salute mentale, per prepararsi alle emergenze mediche.
Articolo di Sara Scarpinati su Digital Health Italia
Sperimentare con il cibo
Secondo uno studio dell’Università della Finlandia Orientale, le preferenze alimentari apprese nella prima infanzia spesso accompagnano la persona fino all’adolescenza e all’età adulta.
Negli asili finlandesi, infatti, è in vigore un programma di stile di vita chiamato SAPERE.
SAPERE si basa sulla maniera naturale dei bambini di affidarsi ai cinque sensi per imparare cose nuove: guardare, annusare, assaggiare, toccare e ascoltare.
Questo tipo di educazione alimentare si adatta perfettamente alla vita quotidiana degli asili nido, dove i bambini mangiano più pasti al giorno e partecipano ad attività di gruppo a carattere pedagogico.
I bambini sono incoraggiati a sperimentare con i limoni, sporcarsi le mani con la farina o raccogliere la frutta dagli alberi.
A quanto pare, questo programma li aiuta a conoscere e mangiare più bacche, verdure e frutta – tutti alimenti che i piccoli tendono a trascurare a favore di gomme, caramelle o barrette di cioccolato.
“Ci sono diversi modi per sperimentare. Tuttavia, si parte sempre dall’apprendimento sensoriale, dall’orientamento e dall’impegno del bambino. Fare e sperimentare le cose insieme è un aspetto importante”, dice la ricercatrice nutrizionista Kaisa Kähkönen.