Insieme a Sandra Pierpaoli, psicoterapeuta artiterapeuta, approfondiamo la Drammaterapia Integrata Digitale, la tecnica di supporto psicologico giù utilizzata per il progetto “ReumArt: la creatività come risorsa”, iniziativa pilota per l’introduzione della Drammaterapia Integrata Digitale a supporto della persona con malattie reumatologiche e rare, e per il progetto ancora in corso “ParoleFertili: la creatività come risorsa. Viaggio nel paese delle maschere narranti”, percorso che si rivolge alle donne che hanno intrapreso la procreazione medicalmente assistita.
“ReumArt: la creatività come risorsa” è stato frutto della collaborazione tra APMARR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, Digital Narrative Medicine (DNM), la startup che ha ideato PsyDit, una piattaforma per percorsi di supporto psicologico digitali innovativi e CDI-NarrAzioni, il Centro di Drammaterapia Integrata creato da Sandra Pierpaoli, psicologa, psicoterapeuta e artiterapeuta. Per approfondire la lettura sul percorso e rivederne i video conclusivi clicca qui.
“ParoleFertili: la creatività come risorsa. Viaggio nel paese delle maschere narranti”, nasce dalla collaborazione tra CDI-NarrAzioni, Digital Narrative Medicine (DNM) e PsyDit, e Rossella Nappi, docente dell’Università degli studi di Pavia, ginecologa, endocrinologa, sessuologa e direttore del Centro della Fertilità, con il contributo incondizionato di IBSA Caring Innovation. Per saperne di più sul percorso e conoscere le date dell’ultimo gruppo in partenza clicca qui.
La Dottoressa Sandra Pierpaoli racconta la Drammaterapia Integrata Digitale, cos’è e quali sono i suoi punti di forza:
“La Drammaterapia Integrata è una metodologia originale, messa a punto dalla Dr.ssa Sandra Pierpaoli, psicologa, psicoterapeuta e artiterapeuta, che può essere proposta sia in percorsi individuali che in percorsi di gruppo. Grazie alla collaborazione tra CDI narrAZIONI , il Centro di Drammaterapia Integrata da lei ideato, e DNM, la start up sociale e innovativa, fondata dalla Dr.ssa Cristina Cenci, l’antropologa che ha creato anche la piattaforma per il supporto psicologico a distanza PsyDit, la Drammaterapia Integrata viene proposta in modalità digitale e blended, secondo un approccio del tutto innovativo, testato e validato attraverso alcuni studi pilota, rivolti a diverse tipologie di pazienti .
Un percorso individuale di Drammaterapia Integrata è una forma di supporto psicologico che mette sempre in moto un processo trasformativo: se da una parte infatti è un intervento di sostegno alle difficoltà , che accompagna la persona a focalizzare e ad affrontare le proprie aree di sofferenza, dall’altra attiva le sue risorse creative, consentendole di acquisire nuovi punti di vista e di immaginare nuove soluzioni. Nel percorso si fa uso dei linguaggi artistici ( arte pittorica, manipolazione plastica, danza, musica, teatro) e ciò permette di raccontare vissuti altrimenti inesprimibili , esplorando al contempo nuove forme emotive e mentali; si propongono esperienze corporee alternate all’uso di metafore appositamente scelte, e ciò consente alla persona tanto di approfondire la propria consapevolezza , che di cambiare prospettiva , sentendosi come altro da sé; fino all’uso del gioco drammatico, che viene proposto come mezzo per approfondire la conoscenza di molti aspetti di sé e per farli dialogare, nella ricerca di una maggiore armonia personale.
La narrAZIONE è quindi intesa come un’espressione globale del sé, che consente al paziente sia di raccontare la sua storia, che di rendere possibile l’attualizzazione di una nuova trama.Il percorso propone un tema metaforico che sarà scelto dalla persona tra varie proposte appositamente pensate, può essere realizzato interamente in digitale o in modalità blended, attraverso l’utilizzo della piattaforma PsyDit. Ha la durata di 2 mesi e mezzo, si articola in 6 incontri in presenza o in videochat , nella proposta di stimoli narrativi multimediali e di uno stimolo conclusivo, che faciliterà la creazione di un prodotto finale.
In un percorso individuale di Drammaterapia Integrata , la relazione tra terapeuta e paziente si fa strumento privilegiato di rispecchiamento, di co-creazione e di reciproca modulazione, dando vita ad un prodotto finale unico ed originale, che si realizza attraverso l’incontro del potenziale creativo di entrambi, ma che permette al paziente anche di acquisire una nuova importantissima matrice interna, attraverso la quale sarà possibile riconoscere e utilizzare le proprie risorse creative in altri momenti e in altri contesti della propria vita”.