Articolo di Cristina Cenci sul Blog Digital Health di Nòva-IlSole24Ore
Nascere è sempre una piccola catastrofe. Si passa in poche ore da un ambiente piccolo, circoscritto, che a termine è più o meno grande come un’anguria, ad un mondo immenso, senza confini. Eppure si è in qualche modo pronti e ci si adatta rapidamente. Pensiamo invece cosa possa significare arrivare nel mondo prima del previsto, con una misura talmente piccola da rendere tutto terribilmente enorme e minaccioso. Non avremo mai il racconto in diretta della catastrofe da parte del bambino, possiamo però ascoltare quello dei genitori e in particolare delle mamme, che condividono la propria esperienza online.
In occasione del lancio della Campagna T-Proteggo, promossa da VIVERE Onlus e dalla Società Italiana di Neonatologia in collaborazione con AbbVie, abbiamo analizzato 206 storie pubblicate tra il 2013 e il 2018 sul Portale dei Prematuri, la più grande community online sul tema. A scrivere sono quasi esclusivamente le madri e le storie sono talvolta testimonianze, ma più frequentemente si prolungano nel tempo e diventano una conversazione che accompagna l’intero viaggio nell’esperienza della prematurità, dalla gravidanza al ritorno a casa. Le 206 storie sono raccontate in un insieme conversazionale di 1.919 messaggi e hanno ottenuto un totale di 1.126.076 visite. Continua a leggere…