Parlare di vaccini in modo nuovo, con il linguaggio delle emozioni: è nata Gemma!

No Comments 2137 Views0


 Si chiama www.gemmaeivaccini.it il sito internet sviluppato nell’ambito del progetto “Valore in Prevenzione” promosso da Fondazione Smith Kline, in collaborazione con VIHTALI, spin off dell’Università Cattolica, CERGAS SDA Bocconi e Center for Digital Health Humanities. Presentato oggi in occasione dell’evento “Value Based Prevention”, presso la Associazione della Stampa Estera.

 

 

I vaccini evocano spesso paure e dubbi. Tutti vogliono il meglio per i loro figli, sia chi vaccina che chi non lo fa: abbiamo in comune più di quanto ci divida. Per questo è nata Gemma. È la storia delle due vite parallele che una bambina nata oggi potrebbe avere in due mondi diversi. In uno, tutti si vaccinano; nell’altro la maggioranza inizia a rifiutare la vaccinazione. La storia ci conduce a seguire Gemma in entrambi i mondi, per raccontare cosa significherebbe la fine dei vaccini, attraverso il microcosmo di una vita umana, semplice, riconoscibile, la vita di una persona che ama, soffre, ha sogni e paure. Il tutto per concentrarsi non su quanto sia sbagliato non vaccinare, ma su quanto sia giusto vaccinare. Su elementi positivi piuttosto che negativi, su speranza piuttosto che paura.

È questo il cuore del nuovo sito web www.gemmaeivaccini.it nato nell’ambito di “Valore in Prevenzione – un Programma a supporto delle decisioni informate in ambito di programmazione, organizzazione, gestione e comunicazione delle politiche vaccinali in Italia”, uno dei progetti di maggiori dimensioni e complessità realizzato negli ultimi anni da Fondazione Smith Kline, in collaborazione con VIHTALI, spin off dell’Università Cattolica, CERGAS SDA Bocconi e Center for Digital Health Humanities. Presentato oggi, giovedì 7 giugno, a Roma in occasione dell’evento “Value Based Prevention”, presso l’Associazone dellaa Stampa Estera.

“Comunicare i vaccini è difficile, perché i vaccini sono un argomento emotivamente complesso” – afferma Gilberto Corbellini presidente Fondazione Smith Kline; limitarsi a trasferire conoscenza scientifica, dati sull’argomento, non sempre aiuta questa comunicazione, anzi può contribuire alla chiusura e a un rifiuto irrazionale di prendere atto di queste informazioni.

“I dati scientifici e le prove di efficacia sono fondamentali per promuovere la conoscenza ma, nel caso delle vaccinazioni, sembrano non sufficienti a convincere chi è esitante – afferma Andrea Silenzi, ricercatore di VIHTALI spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – per questo serve un’alleanza intelligente tra mondo della ricerca ed esperti della comunicazione.

Il team di comunicazione di “Valore in Prevenzione” è partito da una prospettiva diversa: rispondere alle paure di chi esita, non con il tono neutro dei dati scientifici, ma offrendo una storia in cui identificarsi. Una storia capace di tradurre i dati nell’impatto che la scelta di non vaccinare potrebbe avere sulla vita delle persone. www.gemmaeivaccini.it è un progetto di storytelling digitale che mira a comunicare emotivamente l’importanza dei vaccini. Spesso i professionisti sanitari o i centri vaccinali, non hanno il tempo per accogliere le paure e i dubbi. Per questo, il progetto Gemma e i Vaccini ha lo scopo di supportarli nel loro ruolo strategico di comunicazione, offrendo anche delle infografiche che possono essere scaricate dal sito.  Le infografiche usano il registro narrativo per illustrare i dati reali su cui la storia di Gemma è basata e servono a mostrare l’intenso lavoro scientifico dietro i vaccini.

Il sito e le infografiche sono rivolte in particolare ai neo genitori che cercano di farsi un’idea su cosa sia meglio per i propri figli.

La storia di Gemma e i Vaccini è un moderno racconto epistolare, narrato attraverso dialoghi rapidissimi tra i personaggi, in formato SMS, WhatsApp, email. “Siamo partiti da quello che oggi fa ogni coppia quando nasce un bambino. Inviare la foto, comunicare quanto pesa, esprimere la gioia e le paure a parenti e amici, attraverso i canali digitali, spiega Cristina Cenci, Direttrice del Center for Digital Health Humanities e tra gli autori del rapporto “Value in Prevention. “Se narrata, anche la scienza può emozionare. Perché non dovrebbe? Ci salva la vita”.

“Come il Valore in Prevenzione dipende dall’efficacia della sua strategia comunicativa, basata tanto sulla razionalità dei numeri, quanto sull’emozione del racconto – conclude Giuseppe Recchia -, in modo simile è nostra intenzione che il Valore di Fondazione Smith Kline sia sempre più basato su una nuova capacità di comunicare non solo i propri valori di indipendenza e trasparenza, ma anche iniziative e progetti in un modo che possa raggiungere nuovi pubblici e nuove persone, con l’intento e l’auspicio di attrarre nuove forze e nuove risorse”.

Elliott, The Dallas fresh, Found the going tough until late in to fourth quarter. Well later, The NFL leading rusher with the non-stop churning legs buried Pittsburgh. His first landing, A 14 yard dash down the best sideline, This Cowboys up 29 24 Kwon Alexander jersey. Patriots coach Bill Belichick said all three players would be assessed, But chiefly referred to Mayo injury as little bittersweet. Brady is two 300 yard passing games shy of complementing Brett Favre total. It has also been Brady 16th career game with four or more touchdowns and no interceptions. Provide much more competitive than it was out there, Belichick thought. Give to them credit, They did a bit more than we did tonight. We got to do a more satisfactory job, But I not implementing anything away from them reggie nelson jersey. A sixth year NFC snug end, Granted anonymity in order to speak freely regarding the subject, Said that short arming passes or seeking safe haven out of bounds to reduce contact happens the time and someone says they lying. Vikings attacking lineman Jeremiah Sirles calls it smart football. The person in Year 8 or 9, And you running down the part time, But(Seattle Seahawks cover) Kam Chancellor racing at you, What those extra 2 yards investing in a just stepping out of bounds and avoiding a huge collision? Sirles stated.I explain to you this I a black man, As well as, You are sure that, Colin Kaepernick, He not schokohrrutige, Okay? Harrison understood. Cannot determine what I face and what other young black men and black people face or people of color face on an every single[day] Agreement rashad jennings jersey. Birth sister is white, And he was applied and raised by white parents.. I felt it would definitely be a public safety issue we would cancel it, But at this moment I think we be fine for tomorrow custom chiefs jersey. You about to attend the parade, Mayor Walsh said to leave early and have plenty of travel time. Law enforcement will be enforcing this rule devante parker jersey..