Nell’accesso a servizi e informazioni legate alla salute, gli italiani preferiscono ancora il contatto “fisico” a quello digitale. Eppure, le tecnologie digitali possono giocare un ruolo cruciale per l’empowerment. Ecco le tre leve su cui agire per incrementare l’uso di app e canali digitali Continue reading
Sono tante ma poco usate. Perché ritenute poco attendibili. Il problema è che manca nel campo della tecnologia la cultura della Evidence Based Medicine: i vantaggi di queste app non sono documentati Continue reading
Molte ricerche provano a fare il punto su orientamenti, giudizi e comportamenti associati all’uso di internet e alle app per la salute. I dati talvolta sono discordanti o sottolineano aspetti diversi. Una tendenza sembra però essere confermata da tutti gli studi: i pazienti/cittadini e i medici esprimono valutazioni molto diverse sull’utilità della ricerca di informazioni su internet
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Il Laboratorio di Informatica Medica del Dipartimento di Epidemiologia dell’IRCCS – Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano propone due nuovi corsi sull’uso di Internet in ambito medico, il 13 e il 14 dicembre.
La ricerca di Philips sui nuovi pazienti 4.0: non solo millennials. Il traguardo della sanità integrata. Il 63% si aspetta progressi nell’assistenz e il 67% degli italiani sa utilizzare dispositivi tech per prevenzione e cura, ma chiede maggiore interazione con i sanitari
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La mHealth interessa un numero sempre maggiore di persone. Le Digital Healthcare App si distinguono in varie tipologie, tutte destinate a tracciare il nostro stato di salute e benessere.
Si chiama Emma Yang la bambina di dodici anni che ha inventato Timeless, un’app per aiutare i malati di Alzheimer affetti da amnesie. Emma ha ricevuto il premio “Teen Under Twenty” per la sua creazione innovativa.
Si chiamerà Timeless la prima app per aiutare i pazienti malati di Alzheimer affetti da frequenti amnesie. L’inventrice si chiama Emma Yang e ha 12 anni: ha ideato l’app appositamente per sua nonna colpita da questa patologia. Il morbo di Alzheimer ha come sintomo principale la difficoltà nel ricordare eventi recenti e subentra soprattutto con l’avanzare dell’età. Timeless potrà aiutare le persone affette da questa malattia a tenere traccia dei propri ricordi.
L’app sarà dotata di molte funzionalità innovative. Prima fra queste il riconoscimento facciale che consente di associare a un volto il nome e la parentela specifica. La sezione Today ricorderà al paziente la data, l’orario, la temperatura esterna e gli eventi della giornata, inserendoli all’interno di un’apposita griglia. Timeless sarà anche dotato di un sistema di notifica per informare il paziente se la persona alla quale si sta cercando di telefonare non sia stata chiamata cinque minuti prima.
Timeless potrà segnare la svolta per tutte le persone affette da questo morbo. Un esempio tangibile di come la tecnologia può fungere da ausilio per sopperire alle difficoltà che patologie come l’Alzheimer portano con sé. Un modo per ripristinare, seppur parzialmente, il rapporto con gli altri.
Emma ha ricevuto uno dei premi per l’innovazione “Ten Under Twenty” alla CE Week conference del 2016. La sua applicazione è ancora in fase di sviluppo e ha ricevuto il sostegno finanziario dal Michael Perelstein Discover Your Passion Scholarship.
L’idea è venuta alla mamma di un piccolo paziente di una clinica del Michigan: il risultato è tutto da vedere
Nel 2015 sono stati 22 milioni gli italiani che hanno prenotato prestazioni sanitarie sul web. Affrontare il ritardo digitale per incrementare empowerment e e-Health in Italia per risparmiare denaro e tempi d’attesa. Continue reading
Il governo inglese ha annunciato di volere distribuire strumenti elettronici a chi soffre di diabete e fibrillazione atriale per monitorare i valori e intercettare i sintomi di allarme Continue reading