Appuntamento a Napoli dal 27 al 29 settembre per la III edizione di Green Blue Days, progetto di ricerca-azione promosso dall’omonima associazione Green Blue Days ETS e coordinato scientificamente dal CNR IRISS.
Obiettivo principale, innescare processi di conoscenza, collaborazione e condivisione tra associazioni, istituzioni, mondo accademico, imprese e start up a livello nazionale e locale per definire strategie di sviluppo sostenibile in una logica sistemico. La costruzione di un futuro sostenibile e inclusivo richiede un cambio di mentalità, un grande sforzo collettivo che investe a più livelli tutta la collettività. Continue reading
Una soluzione diagnostica digitale per lo screening e il monitoraggio della carenza di ferro e dell’anemia nelle donne e nei loro bambini; un software all’avanguardia che offre servizi più veloci, vicini e meno costosi ai pazienti, indipendentemente dalla distanza con il medico o l’istituzione sanitaria; un servizio di terapia del Parkinson che affronta i sintomi di mobilità, linguaggio e destrezza della malattia.
Sono queste le soluzioni digitali innovative vincitrici degli European Patient Digital Health Awads 2022, organizzati da MSD in collaborazione con Digital Health Academy e Allied for Startups. Continue reading
“Digital Health” è una delle nuove parole incluse nella decima appendice dell’Enciclopedia Treccani. A curarne la definizione, il Prof. Eugenio Santoro, responsabile del laboratorio di Informatica Medica dell’Istituto Mario ed esperto di sanità digitale e nuove tecnologie.
Professor Santoro, “Digital Health” è una definizione che non poteva mancare nell’elenco delle nuove parole del XXI secolo, soprattutto con l’avvento della pandemia che ha velocizzato il processo di digitalizzazione sanitaria. Dalla sua osservazione sul campo, in quali ambiti la “Digital Health” è divenuta una realtà concreta e in quali rimane ancora una definizione astratta?
È una domanda impegnativa. Di fatto, c’è una grande confusione nel definire la Digital Health. Non solo nel tentativo di identificare una nomenclatura, ma anche nell’individuazione di cosa comprenda esattamente la Digital Health. Spesso si indicano come “digital health” cose molto diverse fra loro, come il fascicolo sanitario elettronico piuttosto che la telemedicina, le televisite o qualsiasi cosa inizi con “tele”. Una survey dell’American Medical Association, ad esempio, ha raccolto alcuni dati che risultano piuttosto significativi riguardo questa confusione. Al sondaggio sulla “Digital Health“, ben l’85% dei medici intervistati ha risposto di utilizzare correntemente sistemi di sanità digitale, ma ad un successivo approfondimento è emerso che, in realtà, il 93% di loro eseguiva solamente delle televisite con i propri pazienti, di cui il 69% esclusivamente audio.
Il 2017 potrebbe segnare un momento di svolta nel settore della digital health. Uno studio di P101 ci aiuta a capire quali potrebbero essere i prossimi scenari