Il meglio lo vediamo in Danimarca, e subito dopo in Svezia, Inghilterra ed Estonia. Sono i paesi ai primi posti della classifica redatta da Iqvia, società specializzata in analisi avanzate, soluzioni tecnologiche e servizi di ricerca clinica per il settore delle scienze della vita con circa 82.000 dipendenti sparsi per il mondo, che ha redatto “Switching On the Lights, Benchmarking digital health systems across Emea“, un report sulla sanità digitale in Europa. In questa classifica l’Italia si trova in fondo al gruppo dell’Europa occidentale con la Spagna ma molto peggio fanno Svizzera e Irlanda.
Nel 2015 sono stati 22 milioni gli italiani che hanno prenotato prestazioni sanitarie sul web. Affrontare il ritardo digitale per incrementare empowerment e e-Health in Italia per risparmiare denaro e tempi d’attesa. Continue reading
La startup delle protesi in 3D low cost si è aggiudicata il Funky Prize, intervista a Bruno Lenzi, 28 anni, che un anno fa ha fondato una community con 3 progetti e 100 volontari in tutto il mondo. Continue reading