Un percorso formativo basato sulle medical humanities: intervista a Silvana Quadrino
Esercitare la medicina richiede competenze scientifiche e tecniche di alto livello: il punto chiave è sempre l’integrazione dei due aspetti, quello scientifico e quello umanistico, grazie a una intelligenza emotiva raggiungibile con una formazione nelle medical humanities. Nel parliamo con Silvana Quadrino è psicologa, counseler e formatrice in ambito sanitario, co-fondatrice dell’Istituto CHANGE di Torino per la formazione dei professionisti della relazione di cura.
“Nel momento in cui la pandemia da Covid-19 mette in discussione l’assetto corrente del SSN e dei sistemi di salute, appare necessario sviluppare un pensiero e un insieme di proposte capaci di incidere sulle pratiche di cura quotidiana, sia nei territori sia nelle istituzioni ospedaliere, per rilanciare un nuovo patto di cura fra popolazione e professionisti della salute”: con questo intento, nasce “Cambiare le relazioni di cura nelle organizzazioni sanitarie: Ricerche, progetti, esperienze”, a cura di Vincenzo Alastra, Micol Bronzini e Marco Ingrosso.
Workshop – Giornata di studi, 16 Novembre 2018, Museo delle Civiltà Roma
Molti sono gli utilizzi dell’arte nell’ambito della Salute. Dall’arte terapia alla “ri-costruzione” dei luoghi della cura per aumentare il confort dei pazienti seguendo l’orientamento olistico indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’introduzione delle Medical Humanities per il miglioramento del ruolo del personale di cura indica nuove strade per la formazione e per migliorare la resilienza dei professionisti. Può l’Arte giocare un ruolo importante nell’educazione medica? Molti studi suggeriscono che l’arte può essere utilizzata per rispondere alle diverse esigenze della formazione del personale sanitario: abilità osservative, migliore comunicazione, empatia, oltre che maggior resilienza per limitare il rischio di stress e il burnout.
L’evento, approvato tra le iniziative dell’Anno europeo del patrimonio culturale, è organizzato dal Laboratorio di Arte e Medical Humanities della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università Sapienza e dalla Società Italiana di Pedagogia Medica, con il patrocinio di: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, OMCEO e Fondazione Roma Sapienza. Fabrizio Consorti, Vincenza Ferrara e Alessandro Franceschini, i componenti del comitato scientifico promotore.
Informazioni più dettagliate e programma completo dell’evento
Il prossimo 17 e 18 novembre a Biella il secondo convegno biennale di Pensieri Circolari “Immagini nella cura. Cinema, fotografia e digital storytelling”. L’appuntamento, promosso dall’ASL di Biella, è dedicato allo studio e all’approfondimento delle pratiche di cura improntate sulle medical humanities.
Something odd happens in medical school. It affects you as a patient, me as a provider, and state and federal budgets. Continue reading
Orgogliosi del successo dell’evento sulla Medicina Narrativa appena trascorso di Firenze, con la straordinaria partecipazione di Rita Charon, pubblichiamo lo Storify prontamente creato da Bernadette Keefe (su Twitter @nxtstop1) Continue reading